Kg 1 di stoccafisso già ammollato, tagliato a pezzi e pronto per la cottura, g 300 di cipolle, mezzo litro di olio d’oliva extravergine, 3 sarde sotto sale, mezzo litro di latte fresco, qualche cucchiaio di farina bianca, g 50 di formaggio grana grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale e pepe
Affettate finemente le cipolle; rosolatele in un tegamino con un bicchiere di olio, aggiungete le sarde sotto sale dissalate e tagliate a pezzetti e per ultimo, a fuoco spento, unite il prezzemolo tritato. Infarinate i vari pezzi di baccalà, irrorateli con il soffritto preparato, disponeteli uno accanto all’altro, in una pirofila, sul cui fondo si sarà versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto; ricoprite il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il grana grattugiato, il sale e il pepe. Unite l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli. Cuocete a fuoco molto dolce per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio, senza mai mescolare. Il baccalà alla vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12/24 ore. Generalmente si serve con la polenta.