Pulite le sarde e diliscatele. Lavatele con cura e spezzettatele grossolanamente.
Mondate il finocchietto e lessatelo in acqua salata. Sgocciolatelo, tenendo da parte il liquido di cottura, e tritatelo finemente.
Fate appassire un trito di cipolla, in un tegame, con mezzo bicchiere d’olio. Aggiungete le acciughe dissalate e diliscate e scioglietele nel condimento. Unite, quindi, i pinoli, il finocchietto, l’uvetta e le sarde e lasciate insaporire tutto mescolando.
Bagnate con poco vino e aspettate che evapori; poi, versate la salsa di pomodoro e 1 mestolo d’acqua di cottura della verdura, in cui avrete sciolto lo zafferano; salate, pepate e cuocete, su fiamma moderata, per circa 20 minuti.
Lessate la pasta nel brodo tenuto da parte; scolatela al dente e conditela con tre quarti del sugo preparato e 3 cucchiai di pecorino; poi, trasferitela in una teglia imburrata e cosparsa di pangrattato. Distribuitevi sopra il ragù rimasto e spolverizzate la superficie con un composto di pangrattato leggermente tostato, pecorino e mandorle tritate. Infornate a 180° per 40 minuti e lasciate riposare per 15 minuti, prima di servire.